Che cos’é il PVC (processo verbale di contestazione): cosa fare se lo si riceve

Che cos’é il PVC (processo verbale di contestazione): cosa fare se lo si riceve

Il Processo Verbale di Constatazione  è un atto amministrativo con il quale l’Amministrazione finanziaria, al termine delle verifiche effettuate, condivide con il contribuente i risultati dell’attività svolta. Quindi al termine della verifica viene redatto il PVC che riporta tutte le operazioni svolte, i dati reperiti nella verifica e le eventuali dichiarazioni rese dal contribuente e da terzi. In buona sostanza, questo documento rappresenta un diario cronologico delle operazioni di verifica svolte ed assume valore probatorio per quanto riguarda tutti i fatti emersi e i documenti reperiti nella verifica fiscale.

Il PVC potrebbe riguardare sia una singola annualità, ma anche più periodi di imposta (a seconda della tipologia di indagine effettuata dai verificatori).  Il Processo Verbale di Constatazione (PVC) non può essere impugnato in quanto il PVC  svolge la funzione di essere un atto propedeutico all’emissione di un avviso di accertamento che invece risulta impugnabile.

Tuttavia non è automatico che ad un PVC segua un avviso di accertamento perché la fase istruttoria ben potrebbe concludersi con un atto interno di archiviazione, ove l’Agenzia delle Entrate ritenga che dai dati acquisiti non emergano elementi in grado di fondare un atto impositivo o di irrogazione delle sanzioni.

Quando viene notificato un PVC è necessario capire se: le contestazioni dell’Amministrazione finanziaria : A)  sono concrete e motivate; B) non sono fondate e/o correttamente motivate.

Quando le contestazioni mosse dall’Amministrazione finanziaria sono concrete e motivate la scelta da prendere è sicuramente quella di porre adesione al PVC, quindi pagare quanto dovuto, per evitare di finire in contenzioso. L’adesione completa al PVC comporta la riduzione delle sanzioni ad 1/6 del minimo edittale. Il versamentodeve essere eseguito entro 20 giorni dalla notifica dell’atto di definizione dell’accertamento. Gli importi dovuto possono essere pagati in 8 rate trimestrali, 16 rate se superano i 50.000 euro.

Nel caso in cui l’Amministrazione finanziaria ti abbia notificato un PVC con contestazioni infondate è necessario individuare le giuste opzioni di difesa da intraprendere. Per esempio, Presentazione di osservazioni e richieste all’Agenzia delle Entrate oppure attendere la notifica dell’avviso di accertamento. Questa è la soluzione più attendista, con l’obiettivo di sperare che non venga mai emesso l’avviso di accertamento prima dell’arrivo del termine decadenziale ma see poi l’avviso di accertamento viene notificato è sempre possibile difendersi in fase pre-giudiziale o giudiziale (attraverso un ricorso tributario).