11 Nov Gli iscritti AIRE pagano il canone RAI?
La risposta é positiva nel senso che, relativamente al pagamento del canone RAI, esso deve essere sostenuto anche dai cittadini italiani che hanno residenza in uno Stato estero, mediante addebito in bolletta dell’energia elettrica.
Tuttavia è doverosa la specificazione che l’obbligo è a carico solamente del residente estero che disponga di un televisore all’interno di un appartamento situato nel territorio italiano. Il valore annuale del canone pari a 90 euro quindi sarà a carico del cittadino residente all’estero che possiede unimmobile in Italia, a cui è intestata l’utenza elettrica residenziale. La legge, come vale per i residenti in Italia, presuppone che l’intestatario abbia una televisione e perciò egli sia tenuto a corrispondere il canone RAI.
Ricordiamo che, a decorrere dall’anno 2016, è stato disposto dal legislatore italiano l’addebito del canone RAI nella bolletta dell’energia elettrica. Lo stesso vale anche per colui che risiede all’estero intestatario dell’utenza. Non è esclusa la circostanza anche per chi risiede all’estero di essere esentato dal pagamento del canone RAI, fornendo all’Agenzia delle Entrate una dichiarazione sostitutiva di non detenzione, in cui si comunica di non disporre una TV nell’abitazione presente in Italia. stessa ha durata di un anno. Il pagamento del canone RAI non è dovuto nell’ipotesi in cui nell’appartamento presente nello Stato italiano, non risulta esservi nessun allaccio della corrente energetica.
Brno, 11.11.2021