Ultime novità in tema di imposta sul valore aggiunto: recente novella legislativa

Ultime novità in tema di imposta sul valore aggiunto: recente novella legislativa

La legge sull’IVA è stata recentemente modificata e tra queste modifiche alcune attengono all’applicazione dell’imposta nell’ambito delle transazioni delle società ceche con l’estero.

La modifica riguarda il paese destinatario del versamento dell’IVA per aver ricevuto servizi digitali. Nel caso di soggetti non passivi dell’IVA, di norma l’imposta va versata nel loro paese di residenza. Con la nuova disciplina, invece, l’IVA potrà essere versata nel paese del venditore ma solo nel caso in cui il volume dei servizi digitali forniti non superi i 10.000 euro nell’arco di un anno. Tuttavia chi fornisce il servizio può decidere di continuare a versare l’IVA nel paese del cliente, qualora sia difficoltoso dal punto di vista amministrativo distinguere la fornitura dei servizi entro il nuovo limite dai servizi forniti dopo che è stata superata la suddetta soglia. Inoltre si prevede che la deroga alle regole generali possa durare solo due anni.

Altra modifica rilevante attiene il fatto che il pagamento dell’IVA sarà obbligatorio anche nel caso di acquisto di beni dall’estero da parte di soggetti, verso i quali scatterà l’obbligo di registrazione IVA con la transazione effettuata. Infatti è necessario ricordare che fino ad ora il versamento dell’imposta era necessario solo nel caso che il fornitore fosse già soggetto passivo. Non è mancato chi ha fatto notare come la principale difficoltà per il cliente consisterà nell’incertezza sul fatto che il fornitore in un altro Stato membro dell’UE sia obbligato o meno a registrarsi per l’IVA sulla base della consegna delle merci.